Quando si valuta il valore dell’immobile sul mercato immobiliare, è essenziale capire la distinzione tra i metri quadri calpestabili e i metri quadri commerciali. 

1) Metri Quadri Calpestabili:

Ovvero le aree interne in cui vivrai e che utilizzerai quotidianamente nella tua casa, come camere da letto, soggiorno, cucina, bagno e altri ambienti funzionali.

Sono i metri quadrati utili, cioè lo spazio effettivamente utilizzabile all’interno della tua abitazione. Lo spazio che veramente abbiamo a disposizione.

2) Metri Quadri Commerciali:

Si riferisce all’intera superficie dell’immobile. Tutto ciò che compone una casa, compresi quindi i muri, balconi, giardini e pertinenze a uso esclusivo (posto auto, cantina, soffitta ecc…).

E’ la categoria su cui ci si basa per la stima patrimoniale di un’abitazione ed è anche chiamata “superficie commerciale vendibile” (SCV).

Come di calcolano i metri quadri?

Per un calcolo preciso è bene affidarsi ad un Professionista che procede al conteggio dopo avere prelevato la planimetria catastale rasterizzata.

Dal 2015, nelle visure catastali è indicata la superficie catastale espressa in metri quadri dell’immobile, che va a sostituire il numero dei vani.

La superficie catastale non corrisponde a quella calpestabile, bensì a quella commerciale.

La trasparenza e una chiara comunicazione di queste informazioni ai potenziali acquirenti ti aiuterà ad instaurare un rapporto di fiducia e a offrire una valutazione accurata della tua proprietà.

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