Con l’aggiornamento del Decreto Salva Casa, verranno modificate le modalità dei cambi di destinazione d’uso degli immobili e abbassate le altezze e le superfici minime necessarie per ottenere l’abitabilità. Questo consentirà agli immobili che non avevano i requisiti necessari per essere destinati a residenze, di diventare abitabili.

Riduzione delle altezze e superfici minime.

Il limite minimo di metratura cambia così:

  • l’altezza minima interna passa da 2,70m a 2,40m;
  • la superficie minima per una persona passa da 28mq a 20mq (inclusi i servizi) e per due persone passa da 38mq a 28mq.

E’ necessario rispettare alcune condizioni:

  • i locali devono essere situati in edifici sottoposti a interventi di recupero edilizio e di miglioramento delle caratteristiche igienico-sanitarie;
  • l’asseverazione deve essere accompagnata da un progetto di ristrutturazione che garantisca adeguate condizioni igienico-sanitarie dell’alloggio, ottenibili con una sufficiente ventilazione naturale.

In assenza di tali condizioni, restano in vigore i vecchi limiti.

Cambi di destinazione d’uso senza opere

Modificare la destinazione d’uso delle unità immobiliari con o senza opere è sempre consentito all’interno della stessa categoria funzionale, (residenziale, turistico-ricettiva, produttiva, direzionale e commerciale) e nel rispetto delle normative di settore, fermo restando la possibilità per gli strumenti urbanistici comunali di fissare specifiche condizioni.

Per il mutamento senza opere sarà richiesta la Scia, mentre per quello con opere sarà necessario essere in possesso del titolo per l’esecuzione.

Aggiornamenti anche per i sottotetti

Il recupero dei sottotetti è ammesso anche senza osservare le distanze minime tra edifici e confini, ma nel rispetto dei limiti vigenti all’epoca della realizzazione dell’edificio e della sua altezza massima, mantenendo l’area del sottotetto senza variarne forma e superficie, delimitata dalle pareti perimetrali.

Stalteri Immobiliare